Il 23 e il 24 marzo prenderà il via al Foro Boario di Modena il BUK, il Festival della Piccola e Media Editoria giunto alla sua VI edizione.
Una full immersion culturale di due giorni organizzata dall’associazione culturale Progettarte, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Modena e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Alla manifestazione, cresciuta di anno in anno, da diecimila visitatori nel 2008 a venticinquemila lo scorso anno, parteciperanno circa 100 editori, di cui una quindicina modenesi, provenienti da tutta Italia.
Presentazioni, concorsi, premi letterari, reading, convegni animeranno le due giornate.
Quest’anno Modena è la città europea dello sport, per onorare l’evento, gli organizzatori hanno scelto di dare alle sale destinate agli incontri con gli autori il nome di quattro campioni emiliani: Alberto Braglia, Dorando Pietri, Ondina Valla e Alfonsina Strada. Molte le presentazioni di testi a tema sportivo. Grande spazio dato anche al drammatico femminicidio.
Le novità di quest’anno: il salotto “Bio-Buk”, uno spazio per discutere del riciclo della carta e della contaminazioni tra diverse forme di cultura, le sculture costruite con materiali inutilizzabili di Carlo Baldessari e il convegno “Smart Creativity: essere creativi al tempo del tablet e dello smartphone”.
Tra i concorsi che verranno presentati alla manifestazione uno dà spazio alle nuove generazioni, il concorso di giornalismo scolastico “Prima pagina”, cui partecipano 84 giornali di 17 regioni che si concluderà con una cerimonia di premiazione al Baluardo.
La manifestazione è dedicata ai piccoli e medi editori come sottolinea Francesco Zarzana, curatore dell’evento insieme a Rossella Diaz, in una intervista rilasciata alla Gazzetta di Modena
Il piccolo editore è un po’ un artigiano della cultura, quello che lavora spesso anche nella sua casetta. La differenza con il grande editore è che ha una cura, un’attenzione soprattutto verso i suoi autori che i grandi non fanno mai
Un festival per piccoli grandi autori e piccoli grandi ediotori.
Tonia Zito