Leggere l’Italia per amarla. Leggerla nelle meraviglie che ci stanno sotto gli occhi e in quelle che il tempo, l’incuria, la smemoratezza ci sottraggono alla vista e alla conoscenza. Incontrare l’arte, la cultura, i monumenti per riconoscersi in un patrimonio che è nostro e contemporaneamente del mondo, della storia che abbiamo scritto e che continuiamo a scrivere: storia dell’arte, della cultura, ma soprattutto storia dell’uomo, la più bella, quella che lascia traccia del genio.
Oggi e domani (sabato 23 marzo e domenica 24 marzo), il FAI, Fondo Ambiente Italiano, promuove la XXI Giornata di primavera, durante la quale sarà possibile visitare 700 luoghi, in tutta Italia, spesso inaccessibili e per l’occasione eccezionalmente a disposizione del pubblico, con visite a contributo libero. Chiese, palazzi, aree archeologiche, ville, borghi, giardini, persino caserme e centrali idroelettriche attendono che voi li ri-scopriate…
Consulta qui l’elenco per regione dei luoghi visitabili.
Maria Mancusi