Recensioni

Hanno tutti ragione

Scritto da Tonia

Le recensioni di Connessioni Letterarie

Hanno tutti ragione di Paolo Sorrentino, la storia di Tony Pagoda, un cantante di night che dopo aver avuto successo, soldi e donne  in gioventù, ha un momento di declino in età matura. Divorzia dalla moglie, perde il suo fascino, si esibisce solo in piccole piazze, perde il sex appeal che aveva da ragazzo. Dopo una rapida tournè in Brasile Tony capisce che è il momento di cambiare vita e decide di rimanere lì stabilendosi prima a Rio e poi a Manaus. Nonostante la necessità di modificarsi Tony continua ed essere coerente con se stesso, nel suo modo di rapportarsi al mondo e alla vita continuando a guardarlo con gli occhi disincantati di un bambino che non smette mai di stupirsi e sorprendersi ma a differenza di prima qualche dubbio e insicurezza iniziano a insinuarsi nei suoi pensieri.

Saranno proprio queste perplessità a far comprendere a Tony che “Hanno tutti ragione” e a scoprire la sua essenza reale.

Come nei suoi film, Paolo Sorrentino in questo romanzo drammatico, ironico e dissacrante restituisce dei personaggi scolpiti nei minimi dettagli attraverso un linguaggio che pur essendo elaborato e complesso si presenta come estremamente semplice.

Un testo che ti spiazza sin dal principio con un elenco infinito di cose improponibili scritto dal Maestro Mimmo Repetto alla viglia dei suoi cento anni, quando al primo capitolo troviamo in esergo una brevissima frase di Franco Califano, quando piano piano conosciamo Tony Pagoda col suo coraggio di fare scelte radicali, quando al termine della storia sembra quasi un amico di cui conosciamo i segreti più intimi, anche quelli mai confessati.

Voglio buttare una rete e ne uscirò soddisfatto solo quando da quella rete non uscirà semplicemente niente. Mangiare, bere e divertirsi un po’. Io voglio quello che hanno sempre voluto i Ricchi e Poveri. Voglio vivere come il Quartetto Cetra. Voglio le tendine alle finestre. Voglio placare tutto il casino solo con una camomilla. Nient’altro. Voglio i baci dietro al collo e una certa discrezione nel fare l’amore. Io rivoglio i pomeriggi infiniti. E piangere al tramonto come Riccardo Cocciante. Voglio tutta la tenerezza che facevo finta che non servisse perché indice di debolezza. Liquidare le questioni con una mano quando sono troppo complicate, senza andarci dentro a piedi uniti. Voglio infilare gli occhiali da vista e guardare la vecchiaia. Guardare la vecchiaia.

Autore: Paolo Sorrentino
Titolo: Hanno tutti ragione
Anno: 2012
Editore: Feltrinelli

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Tonia Zito

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