Serenissime Stelle una raccolta di trentasei liriche per omaggiare le donne della Repubblica Serenissima, con destini tristi e in alcuni casi tragici, che si distinsero per una particolare attitudine: si celebrano donne colte, scrittrici, attiviste politiche, musiciste, poetesse, cortigiane.
Le liriche di Carla Menon, arricchite dagli acquerelli di Monica De Bartolo, con un linguaggio semplice e diretto, attraverso una sequenza di istantanee narrative, descrivono i tratti salienti delle biografie di queste donne e permettono un salto temporale tra i suggestivi scorci veneziani ritrovando le atmosfere che caratterizzarono i secoli della Repubblica Serenissima.
Emergono a mio avviso alcuni ritratti: quello di Elena Cornaro Piscopia, la prima donna al mondo ad aver conseguito il dottorato di ricerca in storia, quello della pittrice Marietta Robusti, il cui ricordo è avvolto nella leggenda che la vede come l’allieva prediletta di Tintoretto, quella di Elena Cassandra Tarabotti, una donna che ha vissuto una vita monacale per volere paterno ma ha avuto il coraggio di denunciare i soprusi che spesso subiscono le donne a causa di padri che non vogliono dilapidare il patrimonio familiare, e ancora quella di Antonia Padoani Bembo che fu costretta a lasciare Venezia per coronare il sogno di poter cantare.
Sono questi solo alcuni esempi di donne che non hanno paura di osare, che rivendicano i propri diritti e la propria libertà in un’epoca in cui la figura della donna è ancora in ombra.
Una raccolta originale che celebra protagoniste di un tempo lontano ma che percorre una tematica molto attuale come la disuguaglianza di genere che caratterizza sia l’occidente dove, nonostante si ostenti una presunta parità dei sessi, la donna ancora non ha una posizione paritaria, sia alcune zone dell’oriente, dove le donne ancora lottano con forza per il raggiungimento dei diritti civili e politici.
Tonia Zito
Autore: Carla Menon
Titolo: Serenissime Stelle
Editore: Mazzanti Libri
Anno: 2016