Recensioni

La piuma

Scritto da Concetta Padula

Le recensioni di Connessioni Letterarie

La piuma è una fiaba postuma de G. Faletti.

Una “soffice piuma candida” si stacca da “grandi ed enormi ali” di un uccello imprecisato (aquila albina o mitica fenice) e inizia a vorticare, giocare, scherzare col vento. Solo il vento la riconosce e la trasporta nel suo lungo viaggio, dove attraversa villaggi, foreste, fiumi, castelli e case… Nessun uomo è sensibile al soffio d’aria che trasporta la piuma ed essa passa inosservata e inutilizzata.

Bianca come la neve, la piuma arriva in un castello dove un Re di Mezzo Mondo discute con il proprio generale le strategie belliche per impossessarsi dell’altra parte del mondo. Il Generale espone la tattica d’attacco utilizzando dei soldatini di piombo, mentre la sua mente non considera minimamente che sul campo di battaglia sono schierati uomini in carne e ossa, persone con vite ed emozioni proprie.

 La piuma è fatta per volare.

La piuma potrebbe essere utilizzata per firmare un Trattato di pace, però va via spaventata da tanta cupidigia e anche per la paura di macchiarsi di sangue innocente.

Da un ambiente laico si passa a un altro, religioso, e lì un povero curato di campagna perora, davanti a sua Eminenza, la causa dei propri fedeli, la povertà, l’indigenza che rasenta la miseria, per tutte le tasse che versano alla Chiesa. Il Cardinale è circondato dall’oro, dagli oggetti sacri sino all’inginocchiatoio, e il suo cuore è insensibile e duro, come il ferro.

L’umile piuma passa oltre senza degnargli di uno sguardo, va via per andare in un nuovo contesto. Una ballerina innamorata ha tutto ai propri piedi, tutto il mondo con la sua bellezza, la sua ricchezza, tutto le appartiene. La donna però è triste a causa di una missiva d’amore, il suo cuore è a pezzi, è in frantumi. Tutti si aspettano che smetta di ballare ma si chiude nel suo mondo e continua lo spettacolo talmente concentrata nei suoi movimenti da non notare la piuma.

Ancora una volta la piuma si sposterà e arriverà alla Donna di Tutti che ha il cuore di ghiaccio, stretto in una morsa, non prova sentimenti e si concede a tutti. Crede che ogni uomo abbia il suo prezzo e che le sue qualità debbano essere ben retribuite.

Il vile denaro compra tutto e tutti.

Forse solo gli artisti, uomini dal foglio bianco, sono così sensibili al giorno d’oggi tanto da riuscire a inseguire la piuma, la creatività.

Dove ci porta una piuma? Essa ci fa scoprire, capire le piccole-grandi gioie della vita, tutto ciò che un uomo nel proprio mondo dà per scontato.

Concetta Padula

 

Autore: Giorgio Faletti
Titolo: La piuma
Editore: Baldini & Castoldi
Anno: 2015

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